“La recente riforma del sistema di riscossione del canone Rai, produrrà certamente un rilevante gettito aggiuntivo. Può essere l’occasione per risolvere una volta per tutte le problematiche di ricezione parziale o totale denunciate dai cittadini-utenti dei comuni montani e collinari. Soltanto in Piemonte, ad esempio, oltre 600mila utenti non ricevono il segnale della Rai regionale, circa 500mila delle provincie del nord-est della regione non ricevono il segnale dei Mux 2 e Mux 3, oltre a problematiche di ricezione anche per il Mux 1”. Lo ha detto il senatore del Pd, Federico Fornaro, intervenendo in Commissione di Vigilanza Rai durante l’audizione del presidente e del consiglio di Amministrazione della Rai.
“La Rai attivi, quindi, al più presto un tavolo di monitoraggio con le regioni per definire un piano straordinario per il potenziamento degli impianti di diffusione del segnale Rai. Non è più possibile – continua – che vi siano nel 2016 cittadini di serie A che possono fruire di tutta la programmazione dei canali Rai e cittadini di serie B che, invece, hanno un accesso limitato agli stessi programmi, pagando, però, lo stesso, identico canone. Spero – conclude Fornaro – che il Consiglio d’Amministrazione della Rai possa affrontare con energia e tempestività la questione alla ricerca di una soluzione all’altezza della riconosciuta capacità tecnologica dell’azienda”.