“Non possiamo accontentarci di una gestione dell’emergenza giocata con finalità politiche: l’Emilia Romagna ha subito quattro alluvioni in meno di due anni e ancora non c’è traccia né di un ‘piano Marshall’ contro il dissesto idrogeologico, né di misure strutturali di prevenzione.”
Lo ha dichiarato la senatrice modenese Enza Rando, della segreteria nazionale del Partito Democratico, intervenendo in Aula in replica su una sua interrogazione al ministro per la protezione civile Musumeci.
“La legge di bilancio 2025 non ha previsto il rifinanziamento del fondo per la ricostruzione e mancano ancora risorse fondamentali per il sostegno immediato a privati e imprese. Inoltre, la seconda delibera del Consiglio dei Ministri, che dovrebbe stanziare almeno 26 milioni per interventi urgenti, non è stata ancora approvata” ha aggiunto Rando.
“Chiediamo meno polemiche e più risorse per la messa in sicurezza del territorio e per gli indennizzi. È necessario prorogare lo stato di emergenza e ampliare il riconoscimento dei danni per chi ha subito perdite superiori ai limiti attuali. Il Governo non può continuare a ignorare la sofferenza di cittadini e imprese” ha concluso la senatrice.