Uno dei padri fondatori della Repubblica italiana e dell’Unione europea

de gasperi
Guerini: Da statista guardò al futuro dell’Italia – ‘Legatissimo alla sua terra, il Trentino, alle sue montagne, Alcide De Gasperi ha lasciato un patrimonio enorme di idee e di valori. Un uomo a cui guardare, un esempio da seguire.’ Cosi, Lorenzo Guerini, vicesegretario del Pd, nel 60esimo anniversario della scomparsa, ha voluto ricordare la figura di Alcide De Gasperi.
”Un politico guarda alle prossime elezioni. Uno statista alla prossima generazionè, amava dire – prosegue Guerini -. Noi ci affidiamo proprio alle sue parole per comunicare la ragione del nostro ricordo, parole che spiegano la grandezza di un uomo. Il senso profondo di un pensiero che lo guidò in scelte difficili ma consapevoli avendo come sola bussola il bene del Paese. Uomo della ricostruzione politica, economica e morale dell’Italia, in De Gasperi la statura politica coincideva con la dimensione umana e civile. L’Italia si riconobbe in lui e gli affidò il compito di guidare il Paese dopo la dittatura e la guerrà’.

Serracchiani: Ebbe capacità di governo e di visione – ‘Nella difficilissima dialettica politica del dopoguerra De Gasperi è stato un punto di riferimento essenziale per la sua capacità di governo e per la visione internazionale in cui seppe inquadrare il futuro del nostro Paese’. Lo afferma la vicesegretario del PD, Debora Serracchiani, in occasione del 60/o anniversario della morte di Alcide De Gasperi.
‘Già in passato – ricorda Serracchiani – ho avuto occasione di sottolineare l’impronta etica e l’autonomia che, pur nell’ardua agibilità delle circostanze storiche, segnarono la lezione di De Gasperi, come statista e politico. Le parole che ha pronunciato nel 1949 al congresso nazionale della Dc a Venezia – ‘il Paese oggi ha il diritto di sapere che secondo il nostro sistema non è la tessera politica quella che decide quando si tratta di posti di competenza: e i nostri devono sapere che alla tessera intesa come concezione di vita, bisogna aggiungere la competenza. Fortunati noi, se le troveremo associate’ – dopo quasi sessant’anni lasciano tuttora una profonda eco nelle coscienze e un’indicazione chiarissima sul senso dell’agire politico. Come nel dopoguerra, anche oggi occorre ritrovare la forza di ricominciare su basi rinnovate’.