O uninominali o con al massimo 3-4 candidati
 ”Sulla legge elettorale piccoli passi ma sembrano andare nella direzione giusta. Il 37% come soglia per il premio di maggioranza e’ meglio che il 35%: naturalmente il 40% sarebbe preferibile. E’ corretto l’abbassamento della soglia per l’accesso alla ripartizione dei seggi, anche se lieve: vi deve infatti essere equilibrio tra rappresentanza nelle istituzioni e governabilita’ ”. Lo afferma il senatore del Pd Vannino Chiti. ”Resta anche il problema dei collegi”, aggiunge Chiti: ”non si capisce perche’ con il proporzionale non possano essere uninominali come era per il Senato fino al 1992 o almeno organizzati in modo da avere 3-4 candidati. E’ da augurarsi che Camera e Senato possano introdurre ancora coerenti miglioramenti: non serve alla democrazia un Parlamento di passacarte con diritto di timbro. Mi rallegro – dice infine Chiti – che, come di norma, sia stata affidata al governo la delega per definire i collegi: e’ una questione di serieta’ prima che politica”.

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