Roberto Cociancich, coordinatore di Bastaunsì, il nuovo Senato sarà eletto indirettamente ma anche direttamente, la legge elettorale può essere varata in questa legislatura ma anche nella prossima. E comunque nelle norme transitorie c`è già un sistema di elezione. Non è troppo difficile capire come si elegge il nuovo Senato?
«Le domande sui sistemi elettorali sono sempre state il terrore per gli studenti di diritto costituzionale, e anche oggi molti di noi
hanno il mal di testa quando ne discutiamo. La sostanza però è più semplice di come può apparire. Innanzitutto è falso che i senatori verranno “nominati” dai partiti come afferma il fronte del No. In realtà saranno eletti due volte. Prima dagli elettori,
che potranno indicare con la preferenza i loro candidati senatori tra i consiglieri. Una seconda volta dai consigli regionali
che dovranno eleggerli “in conformità alle scelte espresse dagli elettori”. Dunque chi, fra i consiglieri ha avuto più voti anche ai fini dell`elezione al Senato».
Perché non avviare subito, prima del referendum, la nuova legge elettorale del Senato, per dimostrare che saranno veramente i cittadini a scegliere?
«Perché se la riforma non dovesse passare il Senato continuerà ad essere composto dai candidati dei partiti. E per eleggerli bisognerà ancora avere più di 25 anni, rimanendo esclusi oltre quattro milioni di cittadini. È evidente che sono due scenari molto diversi».
La riforma elimina i senatori a vita, salvo gli ex presidenti della Repubblica. Ma quelli attuali resteranno, con gli stessi diritti di oggi. Perché “salvarli”?
«Che Stato sarebbe quello che onora dei cittadini che, a giudizio del capo dello Stato, “hanno illustrato la Patria per altissimi meriti”
e poi li degrada sul campo come si fa in guerra con i disertori? Hanno commesso qualcosa di ignobile o vergognoso? No, in
realtà continuano a dare lustro al nostro Paese. Così fa, ad esempio, il senatore a vita Renzo Piano che ha accettato la proposta di Renzi di occuparsi del progetto di ristrutturazione e salvaguardia del patrimonio artistico colpito drammaticamente dai terremoti».


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