‘Il decreto votato oggi in Senato sul finanziamento ai partiti è un primo importante passo nella direzione di una progressiva e costante riduzione delle spese. Il tetto di 100 mila euro, rispetto ai 300 mila contemplati nel decreto originario e ai 500 mila proposti da Fi, e’ un ottimo risultato e un buon punto di equilibrio che consente alla vita economica dei partiti possano partecipare moltitudini di cittadini.’ Lo dichiara la Vice Presidente del Senato Valeria Fedeli. ‘Nella stessa direzione va la decisione di negare esenzioni per il pagamento dell’Imu per le sedi dei partiti e di assicurare la cassa integrazione ai dipendenti che perdono il posto’ . ‘ Tutti punti che vogliono essere un forte segnale di cambiamento’ prosegue Fedeli ‘si supera così il modello di contribuzione mista pubblico-privato per andare verso un sistema che garantisca la democrazia interna dei partiti e la trasparenza del proprio funzionamento e dei bilanci. Si passa insomma dai rimborsi elettorali ad un sistema che esplicitamente si basa sul consenso e la partecipazione dei cittadini’.

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