‘Bene Letta. Nessuno metta bandierine’
‘Per riaffermare la centralità del Parlamento, sono determinata, e con me tutti gruppi parlamentari, ad approvare al Senato una nuova legge elettorale prima che la corte Costituzionale si pronunci sul Porcellum’. Lo afferma Anna Finocchiaro, senatrice del Partito Democratico e presidente della commissione Affari Costituzionali a Palazzo Madama.
‘La legge elettorale è purtroppo ancora il campo di dispute politiche, anche dentro le diverse forze parlamentari. Tutte le volte in cui questo argomento diventa terreno di scontro politico – continua – la legge elettorale non si riforma. Agitare questa questione, piantando le proprie bandierine senza poi misurarsi con la necessità di approvare un testo che sia largamente condiviso, forse fa conquistare qualche titolo sui giornali ma certamente non porta all’approvazione della riforma. Da presidente di Commissione, da senatrice della Repubblica e da dirigente politico farò tutto quello che è nelle mie possibilità per fermare quest’abitudine inutile e dannosa e per correggere i punti di criticità del Porcellum prima che la corte Costituzionale si pronunci, perché ritengo che la legge elettorale sia materia del Parlamento e delle forze politiche. Per questo ho apprezzato le parole che ieri Enrico Letta ha usato nella sua replica alla Camera. E’ necessario prescindere dai modelli di riferimento e dalle proposte di legge presentate dai gruppi parlamentari perché serve una legge, seppur di natura transitoria, – conclude Finocchiaro – che in caso di elezioni anticipate garantisca che non si voti col Porcellum e ridia al Paese almeno la possibilità di eleggere direttamente i propri rappresentanti’.

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