‘La giustizia era esclusa prima e lo e’ adesso, ora e’ chiarissimo. Non ci sono piu’ alibi ne’
possibilita’ di fraintendimento’. E’ quanto dice la presidente della commissione Affari costituzionali, Anna Finocchiaro, a proposito dell’emendamento, a sua firma in quanto relatrice, approvato durante le votazioni sul ddl che istituisce il Comitato per le riforme costituzionali.
Quanto alle critiche di Sel e M5s, secondo i quali l’emendamento allargherebbe le riforme anche al Titolo IV della seconda parte della Costituzione (quello sulla magistratura) Finocchiaro, replica: ‘E’ ovvio che se ci fosse una modifica della forma Stato in senso semipresidenzialista, che e’ l’esempio piu’ citato, occorrebbe intervenire anche sul Csm perche’ non potrebbe essere piu’ il capo dello Stato a presiederlo. Ma questo sarebbe un intervento a tutela dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura’.

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