In Senato lavoriamo per soluzione condivisa
‘Non entro nel merito di polemiche che forse servono a fare solo un po’ di propaganda. A me non interessa. Una riforma della legge elettorale che sostituisca il Porcellum è una necessità. Da tempo io e il mio partito, il Pd, lavoriamo a questo. E’ stato così nella scorsa legislatura e così anche in questa. Tutti sanno che le leggi elettorali non si fanno con mozioni presentate in Parlamento ma con la costruzione di un consenso attorno ad una proposta condivisa che possa essere votata. A questo stiamo lavorando in Senato, in commissione Affari costituzionali, e domani i relatori presenteranno un primo schema, un canovaccio con i punti essenziali su cui si è registrata una convergenza ampia, da cui scaturirà, mi auguro, un testo di legge. Agitare bandierine senza misurarsi con la necessità di approvare una legge che sia condivisa il più possibile è un esercizio sterile. Da Presidente di commissione, da senatrice e da dirigente politico farò tutto quello che è nelle mie possibilità per arrivare ad un testo di riforma prima che la Consulta si pronunci perchè penso che questa sia materia del Parlamento e delle forze politiche. Forse, invece di polemizzare tra di noi e con il Presidente del Consiglio sarebbe bene stare uniti ed attaccare chi il Porcellum lo vuole mantenere’.
Così Anna Finocchiaro, presidente della commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama.

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