“Come previsto in tempi non sospetti e nonostante la generosità di Gianni Cuperlo, la commissione PD ha prodotto un documento “fantasma”, tanto generico quanto inefficace. Anche se il tempo era già ampiamente scaduto, si sarebbe potuto far meglio. A luglio, quando presentammo il Mattarellum 2.0, proponemmo che il PD avviasse da subito con i capigruppo di Camera e Senato una iniziativa politico-parlamentare per cambiare l’Italicum e non successe nulla. Quando era ancora possibile, e non certo per nostra responsabilità ma per precisa volontà di Renzi, non si è voluto affrontare il nodo del superamento dell’Italicum e sanare così la ferita della divisione del PD sia alla Camera sia al Senato sulla legge elettorale. Con i documenti fantasma non si va da nessuna parte, anzi si rafforzano i dubbi, le riserve e le evidenti criticità sul legame indissolubile tra Italicum e Riforma Costituzionale che porteranno tanti elettori e militanti PD a votare NO il prossimo 4 dicembre”. Lo scrive in una nota il senatore della minoranza Pd, Federico Fornaro.