‘In questi mesi, più volte, siamo stati attaccati da Grillo e dal M5S in merito alla mancata riforma della legge elettorale: ci hanno dipinto come custodi dell’immobilismo, incollati alla poltrona, interessati soltanto a rinviare qualunque decisione in nome di un presunto tornaconto personale. Eppure, ieri al Senato è stato il Partito Democratico, assieme a Scelta Civica e a SEL, a proporre in commissione un ordine del giorno volto a discutere una nuova legge elettorale strutturata con doppio turno di coalizione. La proposta non è passata perché il M5S ha, di fatto, votato contro anche se attraverso il ‘tecnicismo’ dell’astensione. Stavolta piacerebbe a noi ricevere una spiegazione e che Grillo provasse, se ci riesce, a darla anche agli italiani’. Così Francesco Russo, senatore PD del gruppo di presidenza, in una lettera aperta, sottoscritta da 35 senatori democratici, tra cui Valeria Fedeli, vicepresidente del Senato, Stefano Lepri, vicepresidente del Gruppo PD, Luigi Manconi, presidente Commissione Diritti Umani, Miguel Gotor, Vannino Chiti e Francesco Verducci.

‘Il doppio turno è un sistema elettorale che, a differenza di quello attuale (e persino più del Mattarellum), garantisce stabilità e una piena governabilità. È una proposta seria, trasparente ed efficace’ – spiega Russo. ‘Perché non va bene ai grillini? Forse perché in questo caso l’immobilismo fa più comodo al M5S che a qualunque altro partito: con il Porcellum, infatti, Grillo avrebbe garantiti un numero di parlamentari molto più alto che con l’introduzione di qualsiasi sistema a doppio turno. E la possibilità di nominare quelli a lui fedeli, senza l’impiccio delle voci critiche che, ci scommettiamo, non troverebbero posto nelle prossime liste’.

‘Ormai è sempre più evidente che anche Grillo e Casaleggio si sono affezionati ai vantaggi elettorali del Porcellum – prosegue l’esponente democratico – la smettano, però, di riempirsi la bocca di princìpi e di purezze che non appartengono a un Movimento nato per portare avanti la voce e le istanze dei cittadini ma che, invece, è il più immobile dei partiti italiani’.

‘E speriamo che anche questo episodio faccia riscoprire al Partito Democratico l’orgoglio per i suoi parlamentari, rappresentanti (anche nella difficile situazione al Senato) dell’unica forza che, senza raccontare storie o illudere su scorciatoie che non esistono, sta lavorando per la stabilità e il cambiamento possibile – chiosa Russo – smascherando il canto illusorio delle cicale (e dei Grilli) che notoriamente dura lo spazio di una giornata’.

Elenco completo dei firmatari: Francesco Russo, Stefano Vaccari, Paolo Corsini, Stefania Pezzopane, Stefano Lepri, Gianluca Rossi, Rosanna Filippin, Angelica Seggese, Paolo Guerrieri, Camilla Fabbri, Stefano Esposito, Salvatore Margiotta, Emma Fattorini, Salvatore Tomaselli, Luciano Pizzetti, Francesco Scalia, Patrizia Manassero, Rita Ghedini, Vannino Chiti, Maria Spilabotte, Pasquale Sollo, Rosa Maria Di Giorgi, Carlo Pegorer, Nicoletta Favero, Valeria Fedeli, Pamela Orrù, Francesco Verducci, Miguel Gotor, Luigi Manconi, Vincenzo Cuomo, Lodovico Sonego, Giorgio Pagliari, Bruno Astorre, Stefano Collina, Laura Cantini, Giorgio Santini


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