Josefa Idem, senatrice pd, lei è considerata renziana, eppure ha firmato il documento perché Gentiloni vada avanti.
«Io più che renziana mi definisco adesso una parlamentare che utilizza la sua testa, ragiona, poi cerca di essere coerente con quel che decide la maggioranza del Pd. Perché un partito funziona così. A Matteo va riconosciuto il grande coraggio con cui ha fatto quel che ha fatto, le riforme portate avanti coi voti del Parlamento».
E dunque?
«Ma la fretta non è buona consigliera. Non lo sto caricando di colpe. Ho votato Sì al referendum, pur con sofferenza, però avrei auspicato più calma, concertazione».
E ora perché siete contrari al voto anticipato che Renzi invece vorrebbe?
«A giugno sulla base di cosa? Oggi siamo senza una legge elettorale, il partito deve anche riprendersi e non possiamo farci dettare l`agenda da una data».
Gentiloni fino al termine della legislatura?
«Ma sì, andare al voto senza sistemare un po` di cose non è da responsabili. Abbiamo un governo che funziona, che ha la fiducia: portiamo avanti un lavoro di qualità. Dopo di che, si vada al voto».
Qualcuno punta al vitalizio?
«È un argomento che non rispetta la dignità di senatori che avevano pure votato per auto cancellarsi».


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