“Sul terreno delle riforme costituzionali e della nuova legge elettorale la politica si gioca la possibilità di recuperare centralità e credibilità, indispensabili per la tenuta democratica del nostro Paese”. Lo afferma Nicola Latorre, senatore del Partito Democratico e presidente della Commissione Difesa, intervenendo nell’aula del Senato. “Oggi muoviamo il primo passo approvando una mozione che definisce percorso e procedure per realizzare le riforme. Per noi questo processo – continua – deve esaltare la centralità del parlamento. Nessun colpo di mano. Per questo sarà importante anche la convergenza di un arco ampio di forze parlamentari ben oltre i confini dell’attuale maggioranza. Deve esserci un nesso – prosegue Latorre – fra legge elettorale e riforme istituzionali ed è in nome di questa consapevolezza che è stato utile evitare ogni richiamo di merito, anche sulla legge elettorale, in una mozione che indica percorso e procedure. Sarebbe stata una nota stonata. Quanto alla clausola della salvaguardia ci sono opzioni diverse che confronteremo nei prossimi giorni. Anche se la vera clausola di salvaguardia – conclude Latorre – è solo nella concreta volontà politica e non in qualche piccolo accorgimento di circostanza. Non serve un approccio minimale con le riforme ma un grande coraggio innovativo”.

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