‘L’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti è un ottimo risultato frutto del nuovo profilo riformista del Partito Democratico. Gli italiani potranno finanziare la politica o indirettamente nella dichiarazione dei redditi o volontariamente con donazioni incentivate. I partiti avranno anche obblighi di trasparenza e democraticit à. In questo modo si avvicinano i cittadini alla partecipazione pubblica e si costringono i soggetti politici a diventare case di vetro’. Lo ha detto Stefano Lepri, vice presidente del Gruppo Pd al Senato.
‘C’è chi ha fortemente criticato il provvedimento, sostenendo che l’indipendenza della politica sia possibile solo grazie al suo pieno e diretto finanziamento pubblico e mettendo in guardia dal rischio di dipendere dalle lobby. C’è del vero in queste argomentazioni – ha concluso Lepri – ma non considerano la grave degenerazione avvenuta in questi ultimi vent’anni nell’utilizzo delle risorse assegnate come rimborso elettorale’.
‘C’è chi ha fortemente criticato il provvedimento, sostenendo che l’indipendenza della politica sia possibile solo grazie al suo pieno e diretto finanziamento pubblico e mettendo in guardia dal rischio di dipendere dalle lobby. C’è del vero in queste argomentazioni – ha concluso Lepri – ma non considerano la grave degenerazione avvenuta in questi ultimi vent’anni nell’utilizzo delle risorse assegnate come rimborso elettorale’.