“E’ davvero stupefacente, oltrechè assai violento e volgare, il modo di condurre questa campagna referendaria da parte del movimento 5 stelle. Accuse di dittatura, offese, strumentalità e tante tante bugie. E soprattutto pochissima trasparenza sulla vicenda palermitana che si allarga a vista d’occhio ma sulla quale Grillo e Di Maio ‘aspettano le carte’. Quali carte? Questa sarebbe l’onestà grillina? Noi saremo imperfetti ma lavoriamo per le riforme, loro al massimo lavorano per le rifirme…” Così Giuseppina Maturani, vice presidente dei senatori del Pd, ritorna sulla vicende delle firme false grilline a Palermo.
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