“Oggi, il Presidente Gentiloni, con il suo Governo e la sua maggioranza, si assume con coraggio una responsabilità non semplice: portare il Paese alle elezioni, affrontando questioni urgenti per il Paese, come intervenire sul sistema bancario, consolidare il lavoro iniziato per la ricostruzione nelle zone colpite dal terremoto, affrontare gli impegni internazionali e il tema del governo dell’immigrazione. Facciamo tutto ciò in un tempo in cui è più facile alimentare le paure e speculare sul disagio, che fare la fatica di dare soluzioni a problemi complessi, sapendo che le tante e buone riforme fatte in questi anni incrinano certezze, intaccano privilegi e hanno bisogno di un tempo per migliorare concretamente la vita delle persone”. Lo dice il senatore Franco Mirabelli, capogruppo del Pd nella commissione Antimafia, che è intervenuto nell’Aula del Senato.
“Quello che votiamo oggi in Senato – prosegue Mirabelli – non è e non deve essere un Governo per tirare a campare. Ci sono obiettivi chiari e la possibilità di completare provvedimenti in stato avanzato in Parlamento, penso al riordino del settore del gioco d’azzardo e alla riforma del Codice Antimafia. L’impegno più difficile che si stanno assumendo il Presidente Gentiloni e il suo Governo è di puntare a far tornare in questo Paese e in queste Aule un dibattito civile, che rispetti le istituzioni. Serve alla nostra democrazia. Alimentare lo scontro permanente e accreditare che questo è un Paese senza speranza rischia di rafforzare una deriva anti-istituzionale che non è né di destra né di sinistra, ma è disperata e produce discredito su tutti. Auguri al governo Gentiloni, noi ci siamo” .


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