Estratto dall’intervista a Il Sole 24 Ore
«Il Pd deve lavorare per far capire a tutte le forze politiche che il doppio turno è utile non al Pd ma all’Italia». Lo afferma Luigi Zanda, capogruppo del Pd al Senato, in un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore. E aggiunge: «Io personalmente sono per il sistema francese, ossia il doppio turno di collegio, ma vista l’ostilità storica del Pdl per i collegi la soluzione del doppio turno di coalizione proposta da D’Alimonte e Violante e suggerita anche nella relazione finale dei 35 saggi nominati da Letta può essere una buona mediazione». Per Zanda: ‘La commissione ha lavorato molto bene e nel documento messo a punto il doppio turno è appunto una delle opzioni. Da lì, colme chiedono anche gli stessi senatori democratici, il Pd deve ripartire, sapendo di avere la forza e il dovere di far convergere il Parlamento sulla soluzione più utile al Paese, quella che può garantire la governabilità. E il doppio turno, di collegio o di coalizione, è la soluzione che più si adatta alla realtà politica del nostro Paese perché da una parte garantisce il massimo pluralismo con il voto del primo turno, dall’altra assicura appunto la governabilità con il ballottaggio finale. Bisogna in ogni caso fare in fretta, visto che, come ha ricordato più di una volta in questi giorni il Capo dello Stato, il 3 dicembre la Consulta si esprimerà sul Porcellum e con ogni probabilità lo dichiarerà incostituzionale in tutto o in parte’.

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