‘Per molte settimane Berlusconi e con lui tutti i dirigenti del Pdl hanno garantito che le decisioni della giunta del Senato non riguardavano il lavoro del Governo. Anzi, Berlusconi ha più volte lodato il valore della stabilità. Adesso, proprio in relazione alle sue vicende, impartisce l’ordine di dimissioni a tutti i suoi deputati e senatori. E infine anche ai suoi ministri. C’è poco da commentare. Da qualsiasi punto di vista la si guardi, sono decisioni gravissime e pericolose al massimo grado. I parlamentari e i membri del Governo non possono mettere le questioni personali del loro leader prima dell’interesse dei giovani, delle famiglie, dei disoccupati, delle imprese. In poche parole non possono mettere gli interessi di una persona prima di quelli dell’Italia”. Lo dichiara Luigi Zanda, capogruppo del Pd al Senato intervenendo telefonicamente all’edizione straordinaria del Tg de La 7.

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