‘Per vincere la sfida di competitività del settore agroalimentare italiano sono indispensabili strumenti efficienti, virtuosi, trasparenti che interagiscano tra loro. In questi anni abbiamo rilevato criticità nel sistema degli enti Mipaaf. Pur essendo consapevoli che questo riordino è un percorso di cambiamento complesso, riteniamo sia de perseguire e conquistare tappa dopo tappa. Abbiamo delegato il governo a procedere su un disegno chiaro, ma il Parlamento vuole essere partecipe anche dei passaggi maggiormente significativi, quelli che impostano le nuove strutture e le nuove funzioni’. Lo ha detto la senatrice del Pd Leana Pignedoli, vicepresidente della Commissione Agricoltura, in apertura del convegno ‘Riforma degli enti agricoli: lavori in corso’, promosso dal gruppo del Partito Democratico oggi al Senato.
‘Dalle parole dei dirigenti di AGEA, CRA-INEA, ISMEA e ISA, oltre che da Agrinsieme e Coldiretti – ha detto la capogruppo Pd in commissione agricoltura al Senato Maria Teresa Bertuzzi – abbiamo avuto conferma che il treno è davvero partito. Stiamo affrontando con serietà i temi della semplificazione e della trasparenza dei dati che riguardano gli enti agricoli. Ora mancano due step successivi: dobbiamo lavorare sulla valutazione dell’impatto che i servizi hanno effettivamente sulle imprese e decidere in merito alla questione del ‘controllo’. Noi come legislatori dobbiamo vigilare sul riordino delle normative e degli strumenti, per far si che il settore agricolo diventi sempre più competitivo nei mercati internazionali’. Molto importante l’intervento del viceministro Olivero che ha ribadito la necessità di fare in fretta la riforma, sottolineando l’importanza della collaborazione tra Governo, Parlamento, enti e rappresentanze del settore, per ultimare il riordino in modo utile ed efficace.

Ne Parlano