“Molti produttori di vino hanno lamentato la lentezza dei controlli previsti con la fine del periodo di stoccaggio dei vini di qualità, che era stato previsto per far fronte alla crisi del settore durante la pandemia. Senza questi controlli gli stock di vino attualmente fermi non possono essere rimessi sul mercato e questo sta creando notevoli difficoltà a molte aziende.
Per questo ho presentato un’interrogazione a mia prima firma per chiedere al Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali un impegno per velocizzare le procedure e sbloccare i vini stoccati il prima possibile, per permettere alle aziende di rispettare i contratti di vendita che hanno già sottoscritto. È importante fare presto per non ostacolare la ripresa economica in un settore strategico come quello vitivinicolo.”
Così in una nota la Vice-presidente dei senatori del Partito Democratico e Vice-presidente della Commissione Agricoltura del Senato, Caterina Biti, in merito ai ritardi nella reimmissione sul mercato dei vini di qualità oggetto di stoccaggio straordinario nei mesi precedenti. Nei giorni scorsi diversi rappresentanti del mondo vitivinicolo, a cominciare dai presidenti dei consorzi del Chianti e del Chianti Classico, avevano denunciato il rischio di non poter vendere questi stock”.


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