In questi giorni, come Senatori del PD, abbiamo cercato di portare alla attenzione del governo il problema dell’IMU sui terreni collinari sollevato da tantissimi Comuni e anche dai Comuni dell’Empolese Valdelsa. Il problema da affrontare e’ duplice: per quei cittadini proprietari di terreni che si trovano un obbligo di pagamento non previsto a pochissimi giorni dalla scadenza, per i Comuni che debbono iscrivere queste entrate nel bilancio, pena un ulteriore ammanco, nella via difficilissima situazione finanziaria in cui versano soprattutto i Comuni piccoli o medi. Oggi, siamo fiduciosi, perché abbiamo acquisito l’impegno da parte del governo (e siamo in attesa di un primo provvedimento) del rinvio dell’obbligo del pagamento per coloro che, prima esenti, oggi invece venivano assoggettati, secondo l’interpretazione e i nuovi conteggi del Ministero. È evidente che il solo rinvio non è sufficiente, ma è il provvedimento che ci consente di riaprire la discussione sulla questione tecnica, ma soprattutto su quella sostanziale relativa a tutta la normativa delle imposte locali IMU TASI TARI che oltre ad essere complicata e farraginosa, ci pare essere anche squilibrata rispetto alle differenze tra i Comuni e che, se gestita solo dai tecnici dei ministeri, rischia di penalizzare proprio quei Comuni e quei territori più virtuosi.

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