Al via nella commissione Finanze del Senato l’esame del decreto legge sull’Imu Agricola
‘Il Governo ha risposto positivamente alle sollecitazioni parlamentari e alle critiche sui criteri per il pagamento dell’Imu agricola, introducendo, come noto, la classificazione Istat (comuni montani, parzialmente montanti e non montani) per l’esenzione totale o parziale dall’imposta. Per il 2015, però, occorre sia riservata analoga attenzione ai comuni della cosiddetta collina svantaggiata (ricompresi con i montani nell’elenco del 1977), che erano già stati dichiarati esenti sia dall’Ici prima e dall’Imu poi e che oggi, invece, si ritrovano ingiustamente equiparati ai terreni di pianura’. Lo ha detto il senatore del Pd, Federico Fornaro, relatore della conversione in legge del decreto legge sull’Imu agricola.

‘Non si comprendono, poi, le ragioni che hanno portato nel decreto a differenziare le norme sui terreni a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile: nel 2014 non devono pagare, mentre nel 2015 sì, ad eccezione dei comuni montani. E’ stato, infine – conclude Fornaro – segnalato al Governo un problema riguardante le stime di gettito del Mef, a cui ha già fatto seguito il taglio dei trasferimenti ai comuni interessati, che necessita di prevedere entro giugno 2015 a una verifica dei dati reali di incasso, con eventuali rimborsi dello stato ai comuni’.