‘Cani mutilati, con orecchie e code tagliati, all’Esposizione Mondiale cinofila di Milano? Il ministro intervenga’. A chiederlo con un’interrogazione al titolare del dicastero delle Politiche agricole e forestali e la sen. Monica Cirinnà con le senatrici del Pd Silvana Amati e Manuela Granaiola. ‘La manifestazione che si terrà a Milano dal 11 all’ 14 giugno 2015 – spiega – prevede la partecipazione di circa 15.000/20.000 cani e potrebbero essere stati ammessi anche animali mutilati provenienti da tutto il mondo, con ciò contravvenendo alla vigente normativa italiana sul maltrattamento di animali. L’articolo 544-ter del Codice penale punisce, infatti, con reclusione da tre a diciotto mesi o con multa da 5.000 a 30.000 euro, ‘chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche ecologiche’. ‘Va ricordato – aggiunge che in molti Stati europei non è consentita la partecipazione di tali animali a questo tipo di eventi, provvedimento che è stato introdotto anche allo scopo di disincentivare le mutilazioni, spesso camuffate da fasulle operazioni veterinarie per il benessere dell’animale’ ‘E’ necessario – conclude Cirinnà – che il ministro intervenga affinchè l’Esposizione mondiale di Milano si svolga nel pieno rispetto della normativa vigente e comunque del benessere e della tutela degli animali , oltre ad attivarsi, affinché nel nostro Paese, come nel resto delle altre nazioni europee, non venga consentita in futuro la partecipazione di animali mutilati alle manifestazioni che li vedono come protagonisti’.

Ne Parlano