“Forse Centinaio non ha ben chiaro ciò di cui si parla quando sostiene che con il provvedimento approvato oggi la Lega sostiene il settore lattiero caseario. La norma approvata oggi al Senato, che non abbiamo sostenuto ma neanche ostacolato, è infatti una semplice deroga all’articolo 4 del decreto legislativo 175 del 2016, per intenderci la norma che obbliga gli enti locali a farlo solo per finalità strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, e vieta di ‘acquisire o mantenere partecipazioni, anche di minoranza, in società che non abbiano questi requisiti’, per società che abbiano ad oggetto produzione, trattamento, lavorazione e immissione in commercio di latte.
Detta possibilità era peraltro comunque già esistente ai sensi dell’articolo 5 della stessa norma ma a condizione che fosse ‘analiticamente motivato con riferimento alla necessità della società per il perseguimento delle finalità istituzionali di cui all’articolo 4, evidenziando, altresì, le ragioni e le finalità che giustificano tale scelta, anche sul piano della convenienza economica e della sostenibilità finanziaria’ e che la motivazione desse conto anche ‘della compatibilità della scelta con i principi di efficienza, di efficacia e di economicità dell’azione amministrativa’.
La deroga votata quindi rende semplicemente automatica una possibilità che andava argomentata. L’ex ministro Centinaio forse ha una visione un po’ confusa e in ogni caso sicuramente non è di questo che ha bisogno il settore lattiero caseario per ottimizzare la propria capacità competitiva e per dare maggiori soddisfazioni ai produttori. Al nuovo Governo e Ministro chiediamo una attenzione vera alle sfide del settore della zootecnia da latte per i prossimi anni, anche nella convinzione che la tenuta economica di questo settore è fondamentale per la tenuta sociale, economica ed ambientale di una larga porzione di territori del nostro Paese sicuramente nella fascia pedemontana alpina ed appenninica ed in larga parte della pianura padana. E chiediamo al contempo una grande attenzione anche al controllo di alimenti e materie prime per la trasformazione alimentare importati, del settore lattiero caseario e non solo, proprio a tutela di quei consumatori che la nascita nei due dopoguerra delle centrali del latte aveva avuto la missione di tutelare e garantire”


Ne Parlano