‘La pesca, questione a volte un po’ marginalizzata dai nostri dibattiti e dal confronto nel Paese è invece uno dei temi più importanti e rilevanti, come testimonia anche il nuovo testo sul collegato agricolo approvato al Senato’. Lo afferma la senatrice del Pd Daniela Valentini.
‘Il testo si muove in coerenza con la nuova politica europea comune della pesca e l’istituzione del nuovo Fondo europeo per la pesca e per l’acquacoltura – continua – che viene riconosciuta per la prima volta in questo testo, con l’ambizione di estendere alla filiera ittica una parte importante della legislazione a favore dei settori agricoli. Per la prima volta nel nostro Paese agricoltura, pesca e acquacoltura sono collegati insieme, attraverso la raccolta di un codice unificato. All’articolo 14 sono poi introdotti interventi finanziati a sostegno della pesca e dell’acquacoltura. In particolare, è previsto che l’Istituto sviluppo agroalimentare faciliti interventi finanziari a condizioni agevolate in società che operano nel campo della trasformazione e commercializzazione anche dei prodotti della pesca. Non vi sono più, dunque, interventi rivolti solo alle marinerie e ai pescatori, come si faceva una volta. Tutto questo ricalca i contenuti della mozione presentata nell’aprile del 2014 sul tema della crescita blu, firmata da me e da 26 colleghi di tutte le forze politiche che però non è mai stata discussa. Peccato, perché anche l’Italia dovrebbe dotarsi di una strategia per una politica integrata dello spazio marittimo, la gestione delle coste, il turismo marittimo, il sistema portuale, l’energia blu, lo sviluppo di ricerca e innovazione legata alla biotecnologia blu’.

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