“Credo che sia stato opportuno portare anche nell’Aula del Senato la discussione fatta all’interno della commissione Affari esteri e difesa sulle mozioni, per testimoniare la vicinanza più alta dei rappresentanti del popolo italiano, al fianco delle tante manifestazioni di sostengo svolte sul nostro territorio, alle donne e ai giovani iraniani che continuano a manifestare per i diritti civili e la libertà. Sappiamo che il regime pervicace non ha posto fine alle violenze neanche di fronte agli appelli di Amnesty International, di Human Watch, dell’Onu e di tutte le agenzie internazionali per il rispetto dei diritti umani. Ora il punto è cosa fare per evitare che l’Iran venga ancor più attirato nell’alveo dell’egemonia cinese. L’Europa ha il vantaggio di poter insistere sul negoziato nucleare per allentare le sanzioni che ricadono sul popolo ed esercitare il soft power, offrendo un modello diverso rispetto a quello di business senza diritti di Pechino. E’ questa la nostra arma fondamentale in politica estera”. Lo ha detto in Aula il senatore Alessandro Alfieri, capogruppo del Pd in Commissione Esteri. “La lotta e la tutela dei diritti umani e dei principi fondamentali delle nostre Costituzioni – ha proseguito Alfieri – è parte integrante della nostra politica estera europea. Il messaggio deve essere che in Italia e in Europa ci sono persone che non fanno calcoli, ma sanno che in Iran si gioca una partita sulla libertà e sui diritti umani fondamentali, in linea con i nostri principi, che abbiamo il dovere di sostenere”.


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