Sì al “confronto” con tutte le opposizioni ma “con i passi e i tempi giusti. Le riforme non sono una corsa dei 100 metri, sono una maratona”. Il responsabile Riforme del PD, Alessandro Alfieri, risponde così all’Adnkronos interpellato sulle riforme che approderanno a breve al Senato per iniziare un lungo iter, fatto di una doppia lettura in entrambi i rami del Parlamento, a cui si aggiungerà il referendum nel caso in cui – molto probabile visti i numeri – la proposta del governo non riesca a passare con la maggioranza qualificata, cioè dei due terzi, del Parlamento. Il ddl del governo dovrebbe approdare in settimana al Senato. Come si sta muovendo il PD in previsione dell’avvio dell’iter costituzionale, ci sarà un fronte comune con le altre opposizioni? “Il confronto con le altre opposizioni lo stiamo già tenendo sull’autonomia e ci sarà anche sui prossimi passaggi. Sono cose che non si costruiscono a tavolino, ma che si consolidano nel lavoro quotidiano in Parlamento, lavorando gomito a gomito in commissione”. C’è Calenda che però vi sollecita e si lamenta di una scarsa reattività: “Se i tempi sono quelli della Schlein la controproposta arriva dopo che è stato bocciato il referendum”, ha detto oggi… “Per fare le cose ci vuole un grande pazienza. Questa non è una corsa dei 100 metri, è una maratona. Occorrono tempi giusti e generosità del PD che è il partito più grande. Noi abbiamo avuto un’importante manifestazione a Roma e intendiamo allargare ulteriormente anche a chi non era presente in quella piazza. Una piazza che ha dimostrato come il PD sia il baricentro dell’alternativa e noi intendiamo dialogare con tutti a partire dai temi”.
Quindi, non si parte con una ‘contro proposta’ delle opposizioni già sul tavolo? “Un passo alla volta. Ci sono tutte le condizioni per dialogare e a maggior ragione su un tema delicato come le riforme. Il confronto quando si sta dentro le commissioni di merito, arriva. Ma con i passi e i tempi giusti”. Come valuta la proposta di Rosy Bindi di costituire subito i ‘Comitati per il No’? “Prematuro. Facciamo un passo alla volta. Noi faremo anche una serie di audizioni e incontri con esperti e costituzionalisti. Le cose vanno fatte bene, non come il centrodestra che ha messo su una riforma contraddittoria e pasticciata”.