“Pierfrancesco Majorino è stato un ottimo amministratore locale a Milano, dove si è occupato di welfare ed è un ottimo europarlamentare. È riuscito a coalizzare e a mettere insieme, intorno alla sua candidatura, un fronte ampio, con una grande rappresentanza della società civile e del sociale. Ci sono le condizioni per costruire una alternativa credibile alla ricandidatura di Fontana, visto anche che il centrodestra si è diviso candidando anche la Moratti. Sta a noi costruire un progetto vincente coinvolgendo tutti quei cittadini lombardi che vogliono cambiare segno alla sanità, al welfare, alle politiche ambientali e dei trasporti della regione”.Così il vice presidente vicario dei senatori del Pd Alessandro Alfieri ai microfoni di RadioImmagina.

“Sono tra quelli che più ha insistito per accelerare i tempi del congresso. Anche perché se non lo facciamo noi il congresso ce lo aprono i giornali e io penso che la nostra comunità non meriti questo ma si meriti di poter discutere. Per quello penso che dobbiamo avviare la nostra discussione in fretta partendo da un presupposto necessario e comune che è quello di fare, e di guidare, l’opposizione al governo della destra e di dare risposte ai tanti nostri amministratori e ai nostri militanti sul territorio. La sfida che abbiamo davanti è questa. Ricostruire la nostra identità a partire dall’opposizione al governo Meloni. Dobbiamo fare un congresso vero, in tempi ragionevoli, e su questo abbiamo raggiunto negli organismi dirigenti una sintesi, in cui mi auguro ci sia una apertura del partito a tutti quelli che vorranno contribuire a ridisegnare l’identità di una moderna forza progressista e riformista, che riconquisti credibilità, ritrovi umiltà e venga percepita vicina alle persone, perché forse abbiamo perso un po’ di connessione sentimentale con il popolo e con le realtà che vivono giorno per giorno gli italiani”.

“Sull’evasione fiscale non possiamo accettare si torni indietro. Questo strizzare l’occhio ai furbi, con l’innalzamento dei limiti al contante, è un messaggio sbagliato. Come sbagliata è la scelta della flat tax quando la priorità dovrebbe essere il sostegno agli stipendi e alle pensioni. La priorità dovrebbe essere aumentare l’impegno per ridurre il cuneo fiscale a vantaggio dei lavoratori”. Così il vice presidente vicario dei senatori del Pd Alessandro Alfieri ai microfoni di RadioImmagina.


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