“Questa mattina abbiamo cominciato la nostra battaglia contro la riforma costituzionale del governo: tutte le nostre senatrici e tutti i nostri senatori interverranno da oggi e fino alla fine della prossima settimana, per illustrare i circa 1300 emendamenti che abbiamo presentato al cosiddetto premierato”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia. “Ieri – continua Boccia – abbiamo ascoltato le repliche del governo e del relatore: ci saremmo aspettati una risposta alle nostre critiche ed obiezioni e invece abbiamo ascoltato due comizi di propaganda. Contro questa sciagurata riforma, che vuole trasformare la nostra democrazia parlamentare in una ‘capocrazia’, terremmo inchiodata in Senato questa maggioranza per giorni e giorni”. “Difenderemo la nostra Costituzione e il ruolo del Capo dello Stato e del Parlamento – continua Alessandro Alfieri, responsabile Riforme del Pd – spiegando ogni giorno quali sono le nostre ragioni, illustrando i nostri emendamenti che non sono ostruzionistici ma cercano di correggere gli sgorbi di una riforma costituzionale sbagliata e autoritaria imposta da Giorgia Meloni al Parlamento in un scambio scellerato con l’autonomia differenziata in salsa leghista”. “Tutte le senatrici e tutti i senatori dem interverranno: la destra nega qualsiasi confronto ma noi caparbiamente – conclude Alfieri – faremo il nostro dovere di parlamentari”.


Ne Parlano