“Il Mes è solo un tassello del prossimo Consiglio europeo in cui si parlerà di molto altro, mi piacerebbe che con la Lega ci sfidassimo sull’idea del futuro del Paese. Si tutelano meglio gli interessi dell’Italia facendo squadra con i grandi paesi fondatori dell’Europa o isolandosi insieme ai sovranisti? Dalla politica commerciale al clima, alle migrazioni come pensa la Lega di poter difendere gli interessi dei cittadini, delle famiglie, delle imprese italiani con sole misure nazionali di fronte a Trump o alla Cina, con l’Italia sola nella cooperazione con l’Africa? Le politiche vincenti si costruiscono solo in un quadro europeo, è questo che si fa nel Consiglio europeo: ci si mette in condizione, con il resto dell’Unione europea, di affrontare i giganti mondiali “. Lo ha detto il senatore Alessandro Alfieri, capogruppo del Pd nella commissione Esteri, parlando in dichiarazione di voto nell’Aula del Senato sul Mes, che ha aggiunto: “i nostri interessi si difendono a Bruxelles, come ha fatto il ministro Gualtieri con il presidente Conte e il ministro Amendola, che hanno ottenuto modifiche al Mes, non andando in giro per le piazze come un comiziante, come faceva il ministro Salvini, sempre assente in Europa”.