Fare pressione urgentemente sul presidente della Tunisia Saied, affinché “cessi immediatamente la repressione nel paese e siano rilasciati tutti i prigionieri politici”. E’ quanto chiede il senatore Alessandro Alfieri, capogruppo del Pd nella Commissione Esteri, con un’interrogazione parlamentare rivolta al ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani, sottoscritta anche dai senatori dem Casini, Delrio e La Marca. Nell’interrogazione i senatori dem chiedono anche all’Esecutivo di intervenire sul presidente tunisino per “garantire il pieno rispetto dei diritti umani dei migranti subsahariani rivedendo, a fronte delle numerose denunce da parte delle diverse organizzazioni internazionali, gli accordi bilaterali stipulati a luglio 2023, anche alla luce della consolidata giurisprudenza di merito che non riconosce la Tunisia come paese sicuro”.
“In Tunisia – spiega Alfieri nel documento – gli arresti nei confronti di attivisti, avvocati e giornalisti si succedono con sempre maggiore frequenza. All’inizio di maggio diversi arresti hanno colpito principalmente esponenti di associazioni e organizzazioni umanitarie che forniscono servizi di assistenza ai rifugiati subsahariani presenti nel paese. Human Rights Watch nel suo Rapporto mondiale 2024 ha denunciato come la Tunisia abbia subito, nel corso del 2023, un’ulteriore regressione in termini di diritti umani e stato di diritto. Per questo chiediamo al governo di promuovere azioni nei confronti del presidente Saied perché cessi gli arresti”.