“L’Europa va coltivata, certo criticata per farla crescere, ma non picconata con atteggiamenti e dichiarazioni contraddittorie e sbagliate, come troppo spesso i vicepremier e i ministri di questo governo fanno. il confronto con l’Europa non va ridicolizzato. E dobbiamo essere seri: il nostro 2,4 di deficit non può essere confrontato con quello di altri paesi che hanno la metà del nostro debito pubblico! L’interesse del Paese è quello di trovare alleanze politiche in Europa perché su tanti temi il rapporto con l’Europa va certamente migliorato, ma per farlo servono rapporti proficui con gli altri paesi europei. Invece questo governo isola il nostro Paese. E poi c’è il tema dell’immigrazione: dopo tanti annunci e richieste non c’è nessuna positiva novità, nessun cambiamento, anzi siamo all’accoglienza su base volontaria e non c’è traccia di cambiamenti del regolamento di Dublino. Insomma su questi temi solo passi indietro e e gli ‘amici’ di Visegrad che lasciano sola l’Italia. E poi la figuraccia sul Global compact: andiamo all’Onu e diciamo di sì ma poi non andiamo a Marrakech e facciamo compagnia a Orban e Trump. E non parliamo del fallimento della conferenza di Palermo sulla Libia. Insomma sul fronte internazionale non c’è traccia di avanzamento o successi del nostro Paese ma ci sono solo arretramenti, fallimenti, isolamento”. Così il senatore Alessandro Alfieri, capogruppo Pd in commissione Esteri a Palazzo Madama è intervenuto replicando al premer Conte.


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