“La Lombardia è oggi la regione che, grazie al piano del Governo e alla rete logistica dell’esercito, può disporre del più alto numero di vaccini anti covid, oltre 80.000 quelli già consegnati. Purtroppo però di questi ad oggi ne sono stati somministrati incredibilmente solo 3.000, cioè meno del 4%. Peggio fanno solo Molise e Sardegna. Dati inaccettabili alla luce dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo da undici mesi in Lombardia e alla luce di quanto stanno facendo altri sistemi sanitari come Lazio o Trentino che hanno già somministrato il 50% delle dosi ricevute”. Con queste parole il senatore varesino, Alessandro Alfieri, capogruppo Pd in commissione Esteri a Palazzo Madama, commenta i dati regionali della campagna vaccinale anti covid.
“La situazione in Lombardia – continua Alfieri – è ormai tragicomica: nella mia provincia, ad esempio, la seconda fornitura dei vaccini influenzali è arrivata solo il 31 dicembre, cioè dopo che in tutto il Paese erano già iniziate le vaccinazioni anti covid. In questo disastro trovo furbesco il tentativo della Lega di salvarsi scaricando tutte le colpe unicamente sull’inadeguato assessore Gallera. Il partito di Salvini ha la grave responsabilità politica della gestione fallimentare dell’emergenza, perchè governa la regione ininterrottamente da otto anni, controllando tutte le leve organizzative e nominando tutti i principali vertici del sistema sanitario. Dovrebbe ora solo chiedere scusa e riparare – conclude Alfieri – ai propri numerosi errori”.


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