Anche nel Pd non nascondono il proprio disappunto per la posizione di Petrocelli, giunta a pochi giorni dalla presa di posizione molto critica contro la Cina espressa al G7. “Un presidente di Commissione, eletto da un’ampia maggioranza, dovrebbe essere più prudente, più equilibrato”, fa notare Alessandro Alfieri, capogruppo Pd in Commissione esteri al Senato in un colloquio con Repubblica.it. “Non si possono ridurre i rapporti con Pechino a meri rapporti commerciali, non tenendo conto dei diritti umani, del rispetto dei lavoratori e di quello dell’ambiente. Nel 2023 se vogliamo fare un’alleanza con i Cinquestelle, occorre che le idee di Petrocelli, che pure fin qui ha dato prova di essere un presidente corretto, non prevalgano nel Movimento. Insomma – conclude Alfieri – deve capire se vuole fare il battitore libero o se continuare a rivestire un ruolo istituzionale, visto che con le sue uscite impegna tutti noi”.


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