“In questi giorni a New York all’assemblea generale delle Nazioni Unite. Da qui il dibattito in Italia sul tema delicato dei flussi migratori sembra da marziani. Qui si discute di programmi di cooperazione economica e di sostegno allo sviluppo, di corridoi umanitari e soprattutto di canali di migrazione regolari. Molti incontri li stiamo facendo sull’Africa e sui Paesi del Sahel in particolare. La crescita demografica, i cambiamenti climatici, la fragilità dei sistemi economici e il terrorismo di matrice islamica rappresentano sfide enormi che rischiano di scaricarsi sul nostro continente se non si costruisce una cooperazione tra i principali attori della comunità internazionale: dall’Ue, agli USA, alla Cina”. Lo scrive su Facebook il senatore Alessandro Alfieri, capogruppo del Pd nella Commissione Esteri. “I tempi sono maturi anche nel nostro Paese – continua Alfieri – per costruire un nuovo approccio incentrato su canali di migrazione regolari legate alle esigenze del nostro sistema economico produttivo e del nostro welfare. Costruendo partnership con i Paesi della sponda sud del Mediterraneo che vadano oltre la logica miope e di corto respiro del ‘ti do i soldi e ti tieni i migranti’. A maggior ragione dopo che la Meloni ieri a Palazzo di vetro ha parlato ancora di Piano Mattei senza citare una sola volta la parola Europa, senza parlare di progetti concreti e delle risorse con cui finanziarli. Anche su questo dovremo incalzare la Meloni e la destra in Parlamento”.


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