“Serve un bagno di realismo davanti alla sfida di Trump: ormai il massimo dell’integrazione europea, a 27, lo abbiamo raggiunto. Se si vuole davvero costruire una politica estera e una difesa comune lo si deve fare con chi ci sta, e con chi ha un’agenda condivisa. Che non vuol dire rompere con gli Stati Uniti, ma trattare da pari, con pari dignità.
Complicato farlo con Orban e Fitto che guardano più a Putin, in questi anni, e si affidano alla mediazione Usa-Russia sulla pelle degli europei.” Lo ha detto Alessandro Alfieri, senatore Pd, a Ping Pong, Rai Radio1. Annalisa Chirico ha chiesto al senatore un commento sul vertice di ieri, a Parigi e con un gruppo di lavoro ristretto. “Penso che bisogna riprovare come si è fatto con l’euro – ha spiegato Alfieri – avere il coraggio di agire fuori trattato per poi riportare entro il perimetro delle istituzioni europee una collaborazione molto rafforzata.