“Quando c’è un’alleanza si decide
insieme. La presidente della Commissione europea, che è
presidente grazie ai nostri voti, deve decidere insieme a noi il
programma, insieme a tutti i partner. Quando invece fa saltare
questo accordo e ragiona anche con i conservatori europei che
non l’hanno sostenuta, c’è qualcosa che non va”. Lo ha detto ad
Agorà estate, su Rai 3, il senatore Alessandro ALFIERI,
coordinatore di Energia popolare, l’area riformista del Pd.
“Quindi abbiamo dato un segnale molto chiaro: se va avanti così
può scordarsi i nostri voti e il nostro sostegno. A quel punto
si bloccherebbe, non avrebbe i numeri. È un segnale, come giusto
che sia, in politica si decide insieme. E oggi abbiamo bisogno
di più Europa, abbiamo bisogno di più Europa sulla difesa.
Sanchez pone un problema: lavoriamo sugli obiettivi. Se non
investiamo a livello europeo per allargare la base industriale e
tecnologica europea, continuiamo a comprare dagli americani e la
dipendenza strategica da loro aumenterà. I paesi europei che
hanno a cuore l’autonomia strategica del nostro continente,
delle nostre imprese, della nostra industria, hanno il dovere di
capire come riusciamo a mettere un po’ più di soldi ma per
creare la difesa europea, per diminuire la dipendenza strategica
degli Stati Uniti”.
