“Sia in campagna elettorale e successivamente al governo, Meloni e la destra hanno sostenuto che fosse necessario modificare il Pnrr. Un’operazione delicata che andava concordata per tempo con la Commissione europea e per la quale era necessario un lavoro istruttorio serio e approfondito. In questo senso, si sono mossi la gran parte dei Paesi europei interessati a modifiche. Da ultime Francia e Malta che hanno avuto oggi una valutazione positiva dalla Commissione Ue sulle proposte di modifiche dei rispettivi PNRR e sui capitoli Repower EU.
Da parte del governo italiano, invece, oltre agli annunci e alla propaganda, ancora nessuna notifica formale di modifica è arrivata a Bruxelles e soprattutto nessun coinvolgimento del Parlamento per discutere dei progetti che si intendono cambiare. Sarebbe ora che la presidente Meloni e il ministro Fitto passassero dalle parole ai fatti, se intendono mantenere un minimo di credibilità in Europa”. Così il senatore Alessandro Alfieri, responsabile Riforme e PNRR del Pd.