“Nei prossimi cinque anni potremmo spendere quello che normalmente l’Italia spende in 20 anni. Grazie anche all’impegno del Pd nel governo l’Europa ha cambiato il suo atteggiamento. Sviluppo sostenibile, digitalizzazione, infrastrutture, donne, giovani, salute sono le priorità di un piano che può rimettere in piedi l’Italia. Ma la sfida più grande è fare le riforme: le risorse da impiegare sono legate a riforme strutturali che dovremo fare, penso in primis alla pubblica amministrazione e alla giustizia. È una sfida che interroga il sistema Paese, dalle istituzioni ai player privati. Ora però va completata la governance del Piano: non solo il controllo della spesa, ma soprattutto la verifica dell’efficacia degli investimenti. In questo senso credo che il ruolo del Parlamento possa essere fondamentale.
In Europa c’è stata una apertura di credito nei confronti del nostro Paese. Dimostriamo di esserne all’altezza: dobbiamo essere bravi a spendere bene le ingenti risorse che arriveranno, non solo per uscire dall’emergenza ma soprattutto per colmare i nostri divari storici”. Così il senatore Alessandro Alfieri, capogruppo Pd in commissione Esteri ai microfoni di Radio Immagina, la webradio del Pd.