“Un distacco del 12 per cento è già
molto ampio, più ampio del distacco con cui Renzi vinse contro
Cuperlo e Zingaretti vinse con Martina. Devo anche dire che
mediamente i congressi sono partiti dai circoli più favorevoli a
Schlein, quelli favorevoli a Stefano devono ancora tenersi, il
divario aumenterà sicuramente”. Lo ha detto il senatore Pd
Alessandro Alfieri, coordinatore della mozione Bonaccini sui
territori, commentando i primi risultati dei voti nei circoli.
“Quello di Bonaccini è già un vantaggio importante – ha aggiunto
– il nostro obiettivo è essere saldamente avanti nella grande
maggioranza delle regioni. Quindi, non c’è niente di imprevisto,
sta andando come ci aspettavamo”. Nel comitato Schlein c’è
ottimismo per il voto alle primarie, il 26 febbraio, nei gazebo.
“Mi fa piacere: vuol dire che hanno cambiato idea sullo
strumento primarie – commenta Alfieri – perché la maggior parte
della classe dirigente che ha guidato il partito a livello
nazionale appoggia Elly Schlein e sono gli stessi che volevano
limitare le primarie o addirittura toglierle del tutto per
eleggere il segretario con i soli iscritti”. “Al di là di tutto
– conclude – il dato veramente importante è che stanno
partecipando decine di migliaia di persone che discutono per
scegliere il segretario. Siamo l’unico partito a farlo. C’è
l’orgoglio di appartenere a una comunità che discute e sceglie
alla luce del sole”


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