‘Negli ultimi anni ci sono state numerose sentenze che riconoscevano presunti danni dovuti alle vaccinazioni. E nei giorni scorsi la Società italiana d’igiene ha anche denunciato un calo delle vaccinazioni in alcune regioni. Questi due dati generano allarmismo che si può combattere solo attraverso una capillare informazione e servizi efficaci che diano sicurezza e fiducia alle famiglie’. Lo dichiara la senatrice del Pd Silvana Amati, prima firmataria di un’interrogazione al ministro della Salute che è stata sottoscritta anche dai senatori del Pd Casson Granaiola, Mattesini, Morgoni e Valentini. ‘Chiedo al ministro Lorenzin di concedere la dovuta attenzione a situazioni familiari già di per sé drammatiche, che non possono essere ulteriormente aggravate da comportamenti che alimentano un senso di abbandono proprio da parte delle istituzioni preposte alla tutela della salute – continua Amati – e chiedo di prendere le opportune iniziative perché vengano recepite in tutte le regioni le raccomandazioni contenute nel Piano vaccinale varato dallo stesso Ministero per il superamento delle differenze territoriali, e per il rafforzamento dei servizi e dell’informazione alle famiglie. Non va messa in discussione la funzione storica delle vaccinazioni come strumento essenziale per combattere alcune gravi malattie infettive – conclude Amati – ma si tratta di avere la massima attenzione rispetto al possibile effetto di somministrazione multiple in tempi ravvicinati, alla completezza dell’anamnesi vaccinale, all’acquisizione di un consapevole consenso informato, tutto questo eliminando le enormi disparità di trattamento tra regioni e tra Asl della stessa regione, attraverso l’adozione di protocolli omogenei in tutte le regioni’.
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