Senatrici del Pd presentano interrogazione urgente
‘La morte dell’orsa è stato un vero e proprio animalicidio senza precedenti e per questo non deve restare impunita. Anche perché la sua uccisione, che ha sollevato in tutta Italia un’ondata di proteste al di là di ogni aspettativa, risulta tanto più grave se inserita nel quadro normativo nazionale ed internazionale che riguarda i principi di conservazione di questa specie, particolarmente severi’. Lo scrive la senatrice del Pd Silvana Amati in un’interrogazione urgente presentata al ministro Galletti e sottoscritta anche dai colleghi Cirinnà, Granaiola e Valentini. ‘Gli orsi bruni sono animali di interesse comunitario riconosciuti dalla Convenzione di Berna, dalla Convenzione di Washington e dalla Direttiva Habitat dell’Unione Europea. Il quadro normativo comunitario, europeo e nazionale – continua Amati – impone dunque allo Stato Italiano la responsabilità di assicurare la tutela degli orsi bruni presenti sul territorio nazionale, ed impegna le Regioni a mettere in atto le azioni di tutela, gestione e monitoraggio di questi animali. Ora dalla denuncia e dall’indignazione per un tale orrore si deve passare ai fatti. E’ per questo che chiediamo al ministro dell’Ambiente se dall’autopsia eseguita sull’orso siano emerse responsabilità in merito alle dosi somministrate di sonnifero e soprattutto in che modo si provvederà alla gestione dei cuccioli rimasti orfani per evitarne da un lato la morte e dall’altro il distacco dall’ambiente naturale. Infine – conclude la senatrice del Pd – chiediamo al ministro Galletti in che modo pensa di corrispondere opportunamente alle norme nazionali e internazionali prendendo anche opportuni provvedimenti nei confronti di quanti si siano dimostrati responsabili di così gravi inadempienze anche per evitare situazioni simili a quella che ha coinvolto l’orsa Daniza’.

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