‘A quanto pare, in molti comandi provinciali dei vigili del Fuoco si sta di nuovo chiamando, per pochi mesi, personale discontinuo. In questo modo si contribuisce soltanto ad aumentare il bacino dei precari e di quanti invece ogni giorno, con spirito di abnegazione, mettono a rischio la loro vita per servire il Paese. E’ necessario azzerare, una volta per tutte, il personale discontinuo e bloccare le nuove iscrizioni negli elenchi dei comandi provinciali dei vigili del Fuoco’. Lo scrivono in una nota le senatrici del Pd Daniela Valentini, Silvana Amati e Stefania Pezzopane.
‘Il vero paradosso è che lo Stato mette a disposizione dei fondi per ‘chiamate’ di personale discontinuo, di solito della durata di pochi mesi. Già nella legge di stabilità dell’anno scorso abbiamo condotto una dura battaglia perché quei fondi fossero invece destinati alla stabilizzazione di personale discontinuo, al posto che continuare ad accrescerne la loro precarietà. Non è stato facile ma ci siamo riusciti e nel corso di quest’anno sono stati assunti quasi mille e cinquecento vigili del Fuoco. Ora bisogna avviare per il 2015 un nuovo piano di stabilizzazione per altri mille discontinui senza ulteriori oneri di spesa nel bilancio dello Stato. Oltre a questo – concludono le senatrici del Pd – sarà anche necessario prevedere un concorso pubblico al quale potranno accedere non solo personale già interno, come i discontinui, ma anche chiunque voglia fare parte di quel grande presidio di sicurezza sul territorio quale è il corpo dei vigili del Fuoco’.

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