‘E’ fondamentale che la riflessione dedicata oggi alle vittime di Hiroshima e Nagasaki, a settant’anni dai bombardamenti nucleari, sia anche un’occasione per ricordare a tutti noi che dobbiamo imparare dall’esperienza e agire di conseguenza’. Lo dichiara la senatrice del Pd Silvana Amati, membro della Commissione straordinaria per la promozione e la protezione dei diritti umani intervenuta oggi in Aula al Senato per ricordare il 70esimo anniversario del tragico bombardamento di Hiroshima e Nagasaki.
‘Le armi nucleari sono armi indiscriminate, disumane, con conseguenze catastrofiche e persistenti. La garanzia del loro non utilizzo – continua – non può essere lasciata alla prassi, seppure consolidata. E’ necessario che, ad ogni occasione, si ribadisca l’impegno per il rafforzamento del ‘Trattato di Non Proliferazione Nucleare’ e che si acceleri in ogni modo il processo di disarmo. Solo così – conclude Amati – potremo onorare la memoria delle vittime: mettendo al bando armi che non rappresentano altro che la costante minaccia di una distruzione irreparabile’.
‘Le armi nucleari sono armi indiscriminate, disumane, con conseguenze catastrofiche e persistenti. La garanzia del loro non utilizzo – continua – non può essere lasciata alla prassi, seppure consolidata. E’ necessario che, ad ogni occasione, si ribadisca l’impegno per il rafforzamento del ‘Trattato di Non Proliferazione Nucleare’ e che si acceleri in ogni modo il processo di disarmo. Solo così – conclude Amati – potremo onorare la memoria delle vittime: mettendo al bando armi che non rappresentano altro che la costante minaccia di una distruzione irreparabile’.