“La posta in gioco è altissima ed è la ripartenza di Roma. Come abbiamo sempre chiarito in ogni sede, il Partito democratico insieme alle forze di centrosinistra è pronto a cogliere la sfida delle prossime elezioni comunali nella Capitale, ed è tuttora a lavoro per la definizione di un programma di svolta. Atteggiamenti attendisti non ci appartengono: il perimetro del campo è chiaro e già definito. Possibili alleanze con i 5S non sono all’ordine del giorno”.
Così in una nota il segretario del Pd Lazio, senatore Bruno Astorre, e il segretario del Pd Roma, Andrea Casu.
“Tutte le forze politiche e sociali già riunite intorno al tavolo di coalizione devono continuare a dialogare insieme, senza arroccamenti, a proporre idee, che si trasformeranno in progetti per la rinascita di Roma, a fare squadra. Parte integrante di questo percorso collettivo – aggiungono i segretari – sarà la scelta della candidata o del candidato sindaco, che dovrà rappresentare una coalizione ampia, e che, se la pandemia di Covid-19 ce lo consentirà, sarà scelto a febbraio attraverso lo strumento delle primarie. Sprecare questa opportunità sarebbe da stupidi, e vorrebbe dire – concludono Astorre e Casu – consegnare la città alle destre, arrecando un grave danno ai cittadini che da più parti ci chiedono unità e cambiamento”.


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