“In diverse Regioni ci sono molteplici vertenze che riguardano i lavoratori in cassa integrazione in deroga. I datori di lavoro sosterrebbero di non avere l’obbligo di accantonamento del trattamento di fine rapporto per questi lavoratori in quanto la normativa non prevedrebbe esplicitamente che sia loro competenza e responsabilità. Per questo a novembre del 2015 ho presentato un’interrogazione al ministro del Lavoro Poletti per cercare di risolvere una situazione preoccupante per i lavoratori chiarendo una volta per tutte a chi spettasse l’accantonamento del Tfr, se al datore di lavoro o all’Inps”. Lo afferma il senatore del Pd Ignazio Angioni.
“Oggi il ministero nell’Aula del Senato ha detto una parola chiara su questo – continua – specificando che il pagamento del Tfr spetta al datore di lavoro anche per quei lavoratori che sono in cassa integrazione in deroga. Si è data finalmente una risposta a una vicenda controversa che coinvolgeva migliaia di dipendenti e che aveva dato il via al rischio di numerose vertenze”.