“La questione è molto semplice: la nostra Costituzione vieta la ricostituzione del partito fascista. Non capisco perché la destra faccia tanta fatica a condividere i principi del nostro ordinamento costituzionale. Mi sarei aspettata che sulla difesa dell’antifascismo fossimo tutti d’accordo. Invece, pare di no. Noi non abbiamo alcun problema a dire che qualunque associazione politica eversiva vada punita e perseguita ai sensi del codice penale, ma qui si tratta di un’altra cosa: riconoscere che la nostra è una Costituzione antifascista e che va applicata.
Sull’antifascismo, sui valori fondanti della nostra Costituzione, dovremmo essere tutti uniti senza ambiguità o tentennamenti. Che problema c’è a condannare con forza la matrice fascista degli attacchi del 9 ottobre?
Ieri al Senato è stata approvata la posizione di tutto il centrosinistra che chiede al governo di sciogliere Forza Nuova dando seguito al dettato costituzionale. In questo senso sono sorprendenti le ricostruzioni giornalistiche di questa mattina che parlano di scolorimento delle mozioni originarie perché il vincolo politico al governo è esattamente lo stesso. E oggi, alla Camera, si voterà il medesimo testo. Ora aspettiamo di capire cosa deciderà di fare il governo ma auspichiamo che agisca in fretta. Per noi Forza Nuova va sciolta in tempi rapidi perché è una forza che si ispira al fascismo, violando l’ordinamento costituzionale, che persegue finalità antidemocratiche, che usa violenza per sovvertire le istituzioni. Così la Presidente dei senatori del Pd, Simona Malpezzi, in una nota.


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