“Noi crediamo che di fronte a fatti gravi come quelli del 9 ottobre, che non vanno sottovalutati e che richiamano purtroppo pagine buie della nostra storia, il Parlamento abbia non soltanto il diritto ma anche il dovere di levare la propria voce ed esprimere una posizione chiara. La nostra è che nei modi previsti dalla legge Scelba, si debba arrivare allo scioglimento di Forza Nuova e nel dire questo il Parlamento assolve un obbligo morale e politico”. Lo ha detto il senatore del Pd Dario Parrino, presidente della Commissione Affari costituzionali, illustrando in Aula la mozione del Pd per lo scioglimento di Forza Nuova, che ha sottolineato: “La Cgil, a cui va la nostra solidarietà è un’organizzazione che unisce milioni di lavoratori, un pilastro della nostra democrazia. Ci stupisce che qualcuno possa aver messo in discussione la matrice fascista di quanto è avvenuto, per i fatti e i comportamenti messi in atto”.
“Ci è stato chiesto – ha continuato Parrini – di condannare tutte le forze eversive. Stupisce che si possa dubitare della nostra opinione in merito. Oggi non possiamo giocare a tirare la palla in tribuna per sottovalutare quanto è accaduto, il Parlamento si riunisce a dieci giorni da fatti con una connotazione precisa, di fronte ai quali siamo chiamati ad esprimere un giudizio e a ricordare che la nostra Costituzione, che ha precise origini, configura la possibilità di scioglimento esclusivamente per forze di cui sia accertata la volontà di ricostituire partiti che adottano i metodi del disciolto partito fascista”.


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