“Auguri a Michele Montagano, che oggi compie 100 anni, e la cui vita è un esempio per tutti noi e per le nuove generazioni. Michele Montagano, da ufficiale dell’esercito italiano, dopo l’8 settembre disse no al regime di Salò e rifiutò ogni collaborazione con i nazifascisti. Da militare italiano antifascista venne internato nei campi di prigionia nazisti. Nel campo di Unterluss, il 24 febbraio del 1945, fu tra i 44 eroi che offrirono la vita per salvare 21 giovani soldati condannati alla fucilazione dalla Gestapo per una punizione dimostrativa. Michele Montagano è un esempio di patriottismo, con la sua scelta ha riscattato il nostro tricolore infangato dal nazifascismo. Oggi è testimone della Memoria, molto amato dalle scolaresche che incontra, e la sua attività è antidoto contro l’indifferenza e la perdita della coscienza civile che è fondamento della nostra Repubblica. Viva i tuoi cento anni Michele Montagano e ‘Viva l’Italia!’, come tu hai sempre scritto e ripetuto nei mesi della prigionia rifiutando di piegarti al giogo della dittatura.’ Così in una nota il Senatore Francesco Verducci, vice presidente Commissione Antidiscriminazioni del Senato


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