“Sospensione immediata di tutte le attività nel complesso industriale di Rocca Cencia”. E’ quanto chiede, con un’interrogazione presentata al ministro dell’Ambiente Sergio Costa, il senatore del Partito democratico, Bruno Astorre.
“Il complesso impiantistico sito in via di Rocca Cencia – si legge nel testo dell’interrogazione – è oggetto da diversi anni di notevole attenzione e preoccupazione per le gravissime ripercussioni in termini di salute pubblica e ambientali”. Il senatore dem nell’interrogazione ricorda al ministro la “pronuncia di compatibilità negativa” espressa dalla Regione Lazio ad aprile 2018 in merito al parere richiesto da Ama sul progetto di “realizzazione della sezione di trattamento della frazione organica dei rifiuti solidi urbani” all’interno dell’esistente complesso impiantistico. Una pronuncia negativa motivata da importanti fattori di rischio, quali gli insediamenti urbanistici e la presenza di scuole nel raggio di pochi km, i vincoli paesaggistici perché l’impianto insiste all’interno dell’area archeologica di Gabii, il rischio di aumento della dispersione di particolato nell’aria e dell’inquinamento delle risorse idriche.
“Non si può non considerare – continua il testo – come nel medesimo contesto territoriale ed ambientale insistono già sia la discarica dell’Inviolata (a circa 5 km di distanza) che il cementificio di Guidonia, e che il territorio è disseminato da discariche abusive, localizzate nei quartieri di Castelverde, Lunghezza e Rocca Cencia, che non risultano essere mai state bonificate”. Non da ultima, la “straordinaria partecipazione cittadina e civica, impegnata per la difesa della salute e dell’ambiente, comitati, associazioni, autorità religiose locali tutti uniti nella battaglia sociale e territoriale, fortemente preoccupati per le gravissime ripercussioni che il complesso di Rocca Cencia determina sulla salute dei cittadini residenti e sulla salubrità ambientale”. L’interrogante chiede di sapere, quindi, “se il ministro non intenda avvalersi, dandone effettiva attuazione, del principio di precauzione, al fine – conclude Astorre – di prevedere la sospensione immediata di tutte le attività nel complesso industriale di Rocca Cencia”.


Ne Parlano